Così sulla Svizzera scintilla la luce della trasformazione digitale
350 eventi gratuiti capaci di attirare oltre 100.000 persone hanno esaltato l’edizione 2022 delle "Digitaltag" concluse il 27 ottobre a Zugo
Un mese e mezzo, sette settimane, quarantanove giorni: le “Giornate Digitali Svizzere” 2022 e i suoi principali format si sono conclusi il 27 ottobre a Zugo con una serata di chiusura molto variegata.
L’edizione di quest’anno si è concentrata sulla responsabilizzazione e sul sostegno della popolazione nel suo percorso verso il futuro digitale.
Circa 350 eventi gratuiti hanno attirato oltre 100.000 persone alle “Digitaltag”, sia in presenza che online.
Nella serata conclusiva, presentata dal noto modratore Rob Holub, l’organizzatore digitalswitzerland e gli ospiti invitati hanno ripercorso i momenti salienti delle sette settimane di tour in tutta la Svizzera e dei suoi principali format, ovvero “GreenTech Startup Battle”, “#herHACK” e “NextGen Labs”.
Le “Giornate Digitali Svizzere”? Giovani, inclusive e sostenibili…
Video, gli highlights delle “Giornate Digitali Svizzere” 2022
Video, i tre format per il pubblico delle “Giornate Digitali Svizzere”
Fotogallery, le “Giornate Digitali Svizzere” tappa dopo tappa
“The Power of Collective Action” per un digitale condiviso
È seguita una tavola rotonda con i migliori ospiti nazionali e internazionali sul tema “The Power of Collective Action”.
Infine, è stato presentato il risultato finale del progetto artistico fondato sull’intelligenza artificiale swissp[AI]nt: tre NFT animate che presentano le opere d’arte create dalla popolazione.
Le “Giornate Digitali Svizzere” sono state patrocinate da numerosi partner del mondo scientifico e del settore pubblico e privato: i principali sponsor sono stati APG|SGA, Google, Huawei e Ringier.
Diana Engetschwiler: “Più attenzione a Romandia, Ticino e PMI”
Dagli scambi di idee sull’eID ai sensori per le smart city
Si sono concluse con un grande successo le “Giornate Digitali Svizzere” 2022, la manifestazione più regionale finora realizzata nella storia di questa attività.
Dopo un tour di sette settimane attraverso la Svizzera con tappe ad Aarau, Basilea, Bellinzona, Berna, Bienne, Einsiedeln, Ginevra, Losanna, Liestal, Lugano, Lucerna, Rotkreuz, Sciaffusa, Soletta, San Gallo, Thun, Winterthur e Zurigo, più Vaduz nel Principato del Liechtenstein, il grande evento ha compiuto l’ultima tappa a Zugo il 27 ottobre.
Il programma spaziava da scambi informativi sull’eID, la cosiddetta identità digitale, alla costruzione di sensori per città intelligenti, sino alla creazione di dipinti in formato Non-Fungible Token.
Diana Engetschwiler, Vice Direttore Generale di digitalswitzerland, è entrata nel dettaglio della performance del grande happening nazionale: “Ognuno ha un approccio diverso alla digitalizzazione. L’ampia gamma del programma ci ha aiutao a raggiungere il maggior numero possibile di persone, indipendentemente dall’età, dalla situazione di vita o dagli interessi”.
Così la “Digitaltag Vaduz” ha reso tangibile e concreto il futuro
Per la prima volta dal 2019, sia in presenza che online…
Per la prima volta dal 2019, gran parte del programma si è svolto in luoghi fisici, ma è stato integrato da un’ampia offerta online.
Dai tour virtuali della città ai “caffè riparatori”, alle serate cinematografiche: il pubblico ha avuto accesso a un totale di oltre 350 eventi gratuiti in tutta la Confederazione.
E hanno fatto buon uso di questa opportunità.
Per realizzarlo, le “Giornate Digitali” hanno contato sul sostegno attivo di 92 partner che non soltanto hanno organizzato i propri happening, ma hanno anche reso possibile la realizzazione dei tre format principali.
A Berna presentato il più grande progetto NFT rossocrociato
A viboo va il successo nella “GreenTech Startup Battle”
Nell’ambito della “GreenTech Startup Battle” presentata da Innosuisse, 20 startup svizzere selezionate hanno presentato le loro idee progettuali, sostenibili e innovative.
Sette di queste giovani aziende si sono sfidate nel duello finale durante l’evento di congedo alla Freiruum di Zug.
Ciascuna delle startup rappresentava una delle sette regioni in cui le “Giornate Digitali Svizzere” si sono fermate nelle ultime settimane, cominciate il 5 settembre da Berna.
La giuria di 6 membri e il pubblico si sono trovati d’accordo sul vincitore: viboo si è affermata di gran carriera.
Lo spin-off dell’EMPA crea soluzioni software in cloud per ridurre il consumo energetico degli edifici.
Utilizzando algoritmi di controllo predittivo, la soluzione valuta i dati provenienti dai termostati intelligenti, per ridurre tra l’altro il consumo energetico del 20-40 per cento.ù
Video, cinque ore in Liechtenstein sulla trasformazione digitale
#herHACK: la vittoria “in rosa” ha gratificato Greender
Un hackathon svoltosi in tutta la Svizzera è stato concepito per motivare le donne a intraprendere una carriera nel settore tecnologico, trovando al contempo soluzioni a sfide socialmente rilevanti che contribuiscano all’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Sessanta concorrenti, donne un po’ di tutte le età, hanno presentato un totale di 24 progetti, sette dei quali sono arrivati in finale.
Il titolo di vincitore è andato al progetto “Greender”.
L’App si propone di aiutare gli utenti a impegnarsi, agire e avere un impatto positivo sull’ambiente in modo divertente.
Per farlo, possono scorrere il dito a destra e a sinistra, proprio come in un’applicazione di incontri virtuali.
Non vengono visualizzate persone, bensì progetti sostenibili a cui possono partecipare tutti.
In questo modo, raccolgono punti che possono utilizzare per fare acquisti sostenibili nel negozio online associato.
Fotogallery, il vernissage delle “Giornate Digitali Svizzere” 2022
Il futuro appartiene ai giovani con i “NextGen Labs”
186 bambini e ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni hanno potuto avvicinarsi e scoprire la digitalizzazione nell’ambito della serie di eventi “NextGen Labs”.
Attraverso le moderne tecnologie robotiche e le metodologie di innovazione come il LEGO Serious Play, sono state promosse le competenze d’azione e le abilità che saranno importanti in un futuro digitale.
Durante la serata conclusiva delle “Giornate Digitali”, sono stati presentati altri punti salienti del format “NextGen” e la professoressa Sarah Hauser, Vice Direttore Didattico dell’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna, e Laura Glaninger, Public Affairs & Communications Manager di Huawei, hanno parlato dell’importanza delle cosiddette “future skills”.
Inoltre, due studenti della scuola secondaria di Emmen nel Canton Berna hanno condiviso le loro impressioni sugli workshop.
La serie di eventi è stata resa possibile da digitalswitzerland e dai partner co-presentatori, la menzionata Lucerne University of Applied Sciences and Arts e Huawei Switzerland.
I contenuti didattici sono stati sviluppati e guidati da esperti di Pro Juventute, mint&pepper, libs e Stiftung Schulwandel, tra gli altri.
La sorpresa di Ignazio Cassis: “Il mio discorso scritto dall’AI”
Arte NFT con un tocco elvetico o sulla Blockchain
Il gran finale dell’evento di chiusura è stata la presentazione delle NFT create dal progetto artistico collaborativo di AI swissp[AI]nt.
Nell’ambito dell’iniziativa, a metà fra cultura pittorica e trasformazione digitale, realizzata in collaborazione con la Posta Svizzera, la popolazione e personaggi di grido come il Presidente della Confederazione Elvetica Ignazio Cassis e l’intrattenitrice televisiva Christa Rigozzi hanno creato centinaia di dipinti digitali con l’aiuto di un sistema di intelligenza artificiale.
Da queste sono state create tre NFT sotto forma di opere d’arte animate, che mostrano allo stesso tempo riferimenti alla Nazione rossocrociata nata nel 1291 e alla digitalizzazione più spinta.
È stata inoltre annunciata la prossima fase del progetto: le immagini create dalla popolazione saranno inserite nella prossima edizione degli Swiss Crypto Stamp della Posta Svizzera, la cui pubblicazione è prevista nel 2023.
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